mercoledì 8 giugno 2011

VENTOTENE ,,,LA FARSA A UNO MATTINA

Poche ore fa sono stato ospite su RAI 1 alla trasmissione UNO MATTINA

Non ho ancora rivisto il servizio riguardante la mia partecipazione , indipendentemente da come sia andato , da quale messaggio io sia riuscito a trasmettere , sono NERO nell' animo per quanto avvenuto all' interno degli studi televisivi .

In questa mia nota non parlerò né di Ventotene, né delle risposte del sindaco Giuseppe Assenso ma del comportamento della trasmissione .

Io sono stato contattato due giorni fa da Ezio Tamilia , redattore di Uno Mattina , per invitarmi a fronte della richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo di quattro persone per la morte di Sara e Francesca .

Ho deciso di accettare con l'unica richiesta di una sola domanda sul lato emotivo ( so bene che qualcosa bisogna concedere )

a patto che il resto del mio intervento fosse rivolto al mio parere su cause e responsabilitò sull' accaduto .

Giunto di buon mattino presso gli studi di Saxa Rubra sono stato accolto cordialmente dal Sig. Tamilia il quale , senza alcuna mia richiesta , mi ha elencato la scaletta delle domande che sarebbero state rivolte sia a me , sia al sindaco di Ventotene , come anche al giornalista del quotidiano Terra .

Ho chiesto e concordato i tempi di risposta , così da programmare tempi, modi ed affermazioni da rilasciare.

Devo far presente che l' invito in trasmissione del sindaco Assenso è avvenuto su mia richiesta .

Ciò perchè ritenevo corretto il suo diritto di replica alle mie affermazioni e per far sì che non si ascoltasse solo la voce del padre di una ragazza morta.

Un civile confronto di opinioni delle quali ognuno si sarebbe ritenuto responsabile .

Questo è stato il mio errore.

Presumendo le risposte alle domande a lui rivolte avevo programmato di elencare dati ed opinioni dopo che lui avesse giustamente parlato .

Questo diritto mi è stato assicurato dal signor Tamilia come dalla mia intervistatrice con la quale ho scambiato poche battute prima di andare in onda .

In virtù di ciò non ho , durante il mio intervento , espresso certi concetti ed elencato dati sicuro di poterlo fare in un secondo momento .

Dopo le domande che mi sono state rivolte , si è passata giustamente la parola al sindaco che ha espresso la sua opinione .

Nel mentre ciò avveniva io e l' intervistatrice siamo stati invitati da un funzionario ad alzarci in quanto ostacolavamo il passaggio di cavi e telecamere pronte a riprendere l' intervento del giornalista di Terra che era situato in un altro punto dello studio .

Sono state tolte le sedie e sia io che lei siamo rimasti sorpresi di ciò...

E' per questo che da quel momento in poi non mi si è più visto, neanche per i dovuti saluti , coma da educazione impartitami dai miei genitori .

A quel punto ho protestato civilmente ricordando che io non avevo finito e che così facendo non mi era concesso di esprimere ciò che era più importante.

Il signor Tamilia e l'intervistatrice non sapevano più che pesci prendere , il caos all' interno dello studio con loro che si prodigavano invano per farmi rientrare in trasmissione , io che ad alta voce ma civilmente denunciavo la scorrettezza di tale comportamento .

Dall'altra parte il giornalista di terra che doveva andare in onda a secondi che mi guardava allibito , ero quasi sul punto di slacciarmi e gettare in terra il microfono .

Stavo per uscire dagli studi e sinceramente il nervoso mi ha anche distolto dall'ascoltare la fine dell ' intervento del sindaco .

So che è stato nel frattempo posto un cartellone in direzione del giornalista/conduttore Greco per chiedergli se io potessi replicare ma lui ha posto il diniego con un cenno della testa , non so se per decisione sua o della regia .

A quel punto è stato , e lo ringrazio di questo , il giornalista di Terra a metterci una pezza , per quanto possibile , contrattaccando e cercando di parlare in mia vece , rinunciando in parte a ciò che inizialmente era intenzionato ad esprimere.

UNA FARSA !!!!

Dopo sono arrivate le scuse , si sono nascosti dietro il fraintendimento , con il signor Tamilia apparentemente infuriato con i suoi stessi colleghi .

Cercavano invano di consolarmi dicendo che il mio messaggio era stato forte e chiaro e che tutti sposavano in pieno ed erano solidali con il mio pensiero riguardo la tragedia .

A saperlo prima non ci sarei andato , o perlomeno non avrei chiesto che potesse partecipare qualcuno dell' amministrazione di Ventotene , così da aver più spazio possibile per elencare le mie ragioni .

Ho constatato un pressapochismo madornale , un cambiare le cose in corsa che a ripensarci ha del ridicolo , ci fosse stata una telecamera altro che BLOG !!!

Questa nota è dovuta, anche a mia difesa , perchè non si creda che io mi sia rincoglionito all' improvviso e non sia più capace di esprimere opinioni .

Stavolta questo diritto mi è stato negato in gran parte , o perlomeno su quelle che erano a mio parere , le cose più importanti da esprimere .

( Bruno Panuccio 08/06/2011 )
-----------------


Non te la prendere Bruno, chi doveva capire ha capito.
E cosa é la RAI l'abbiam capito tutti
Barbara Oliva
caro Bruno, non so se la cosa ti possa consolare, ma siamo in tanti ad essere dalla tua parte e a volerti bene...
Francesca Marchegiani
Se posso visto che c'e' la tua firma vorrei far girare la nota che giustamente hai scritto, perche' e' ora che finiscano questi comportamenti poco, o meglio per nulla corretti, nei confronti di chi invece, anche se nel dolore ha tenuto sempre un modo impeccabile.
Alessandra Scialla
ma tanto chi se li deve vedere sti programmi
Stefania Scacchetti
ho visto il programma Bruno il sindaco si vergogni e cambi mestiere........lui ha fatto una figura schifosa.......perchè sappiamo bene cosa fanno questi comuni per incassare i soldi...... che schifo........... un bacio e continua così amico mio abbraccio forte te tua moglie e i tuoi figli baci baci baci.......
Francesca Marchegiani
Dal tuo mi piace capisco che posso e allora fatela girare tutti questa nota!
Franco Spera ‎... rispetto e solidarietà per te, Bruno ... sii forte sempre!
Sonia Vano ‎
....ho visto la trasmissione e assaporato tutto lo skifo
Laura Valeri
Bruno, tu sai che ti ho sempre appoggiato e sostenuto in questo periodo, ma in virtù di un'onestà intellettuale che sento mia e che con te condivido, una domanda te la devo porre: ma come ti è venuto in mente di accettare l'invito in Rai? A... Rai uno?! A UNo Mattina???!!!!???? In casa di speculatori e leccaculi, cosa ti aspettavi? Coerenza e rispetto del tuo dolore? Sono solo sciacalli e venditori di storie, e basta!!!!
Bruno Panuccio
ho pensato che fosse giusto dare voce sulla vicenda con una platea vasta...avevo preso degli accordi precisi prima di accettare, mi erano state date delle garanzie in merito, qualcuno in rete e non mi aveva anche detto che il taglio della trasmissione era onesto ed invece è andata come è andata...spero almeno che il servizio , quando lo vedrò , mi ripaghi in parte
Laura Valeri
Noi come facciamo a rivederlo? Ce lo posti, appena lo trovi?
Bruno Panuccio
sicuramente domani sarà su rayreplay...ma forse qualcuno lo metterà in rete prima
Laura Valeri
ok, mi riaffaccio stasera.... ti abbraccio!
Nunzia Palladino
premetto che non voglio difendere nessuno,ma a me sembra che ci stiamo facendo distrarre dal cinismo dei ristretti tempi televisivi,non credo,infatti,che a Bruno sia stata tesa una trappola,purtroppo hanno preteso di affrontare un argomento così drammatico in una manciata di minuti,invitando a parlare tre persone in un tempo brevissimo.
E' troppo semplicistico parlare di speculatori e leccaculi.Ribadisco non credo che lo abbiano fatto di proposito visto quello che hanno ottenuto.
Credo,piuttosto,che nonostante la mancanza di professionalità nel condurre il programma,non intendessero ferire Bruno.
Detto questo direi di riportarci sull'argomento principale di tutta questa storia:le responsabilità di coloro che hanno determinato la morte di Sara e Francesca.
Se ascoltate bene tutta l'intervista si capiscono perfettamente sia le ragioni di Bruno che la figuraccia che ha fatto il sindaco con le sue risposte enon ho avuto il sentore che il giornalista fosse asservito al suo interlocutore infatti la conclusione è stata affidata al giornalista di Terra che ha ribadito i concetti di Bruno
.Chi è uscito male da quella trasmissione è stato proprio il caro sindaco Assenso.
Per il resto,la tv e i suoi funzionano così!
Bruno Panuccio
concordo con Nunzia ed infatti non ho parlato in questa nota di malafede
Stefania Cenerini
le solite pulcinellate della tv...........rivoltano le frittate comje piu' gli aggrada quando esprimono solidarieta' aale persone è tutta na farsa solo parole nei fatti si appecorano ai potenti............non te la prendere bruno non abbiamo l'anello al naso...........baci
Marco Sasso
il messaggio è cmq passato-è passato pure il misero intervento del Sindaco di Ventotene-era meglio se avesse inviata una lettera-visto che non sa neppure parlare-Un abbraccio Bruno...




← Abusivismo edilizio a Ventotene: l’esposto della Rete dei ValoriLa difesa del sindaco Assenso
Posted on 8 giugno 2011 by administrator
Durante l’odierna intervista televisiva su RAI 1 al padre di una delle bambine morte per il crollo a Cala Rossano, il sindaco di Ventotene Geppino Assenso, per cui è stato richiesto il rinvio a giudizio per duplice omicidio colposo e lesioni gravissime, ha finalmente espresso la sua opinione dopo oltre un anno dal tragico evento, ma forse sarebbe stato meglio tacere…
In diretta nazionale si sono infatti sentite le parole di una persona che a stento parla l’italiano, che giura la sua innocenza sulla testa dei propri cari mettendo in mezzo figlia e nipote, che tenta di far valere le proprie ragioni snocciolando in maniera confusa atti e date, che incolpa il suo predecessore e il Genio Civile di Latina, che da del bugiardo all’intervistato chiamandolo con un altro nome (Panucci invece di Panuccio) e che non risponde alla semplice domanda: c’era almeno un cartello di pericolo sotto il costone crollato?
Una pena infinita, una strategia difensiva sintetizzabile nel classico “chiagne e fotte” che suscita solo una sana indignazione. Ma non a Ventotene, dove Assenso è ancora saldamente ancorato al suo scranno di sindaco. D’altronde perché dimettersi quando tutti i suoi concittadini la pensano come lui e sull’isola non una sola voce critica osa levarsi?

Fonte: TeleFree