SI !! IL FIGLIO E' TUO ! di Marcello Guastini:
C’è sulle cronache un caso di utero in affitto che rimette in discussione la libertà del maschio, la libertà della donna, la libertà di procreazione, il valore dei contratti privati, e la potenza del denaro sul Diritto.
Qui c’è qualcosa di sgradevole per tutti, uomini e donne, giudici e femministe. Guardiamolo bene.
Il calciatore più famoso del mondo, Cristiano Ronaldo, a Los Angeles mangia in un ristorante, gli piace una cameriera, le propone brutalmente un rapporto sessuale, la donna non capisce, lui modifica la richiesta proponendole un abbraccio, la donna accetta, e vanno in bagno.
Mesi dopo la donna si scopre incinta, rintraccia l’agente del calciatore e lo informa.
Il bambino nasce.
Il calciatore pretende il DNA, e la scienza gli risponde:
«Sì, è figlio tuo».
Il Pallone d’Oro ha madre cattolica e due sorelle cattoliche: il figlio va accettato. Ok, dice il campione, ma a queste condizioni: lo portiamo a casa mia e ve ne occupate voi, la madre la liquido con 12 milioni di euro e non si farà viva mai più.
Firme sul documento, assegno riscosso in banca, arrivo del figlio al padre. Tutto ok?
Eh no.
Ci sono nella storia quattro-cinque libertà che vanno stoppate.
Si fa sesso troppo liberamente:
Cristiano Ronaldo con una cameriera;
Boris Becker con una modella anche lui nel bagno di un ristorante, si vede che i bagni ci sono per questo, stupidi noi che li usiamo per altre ragioni; Tiger Woods, campione mondiale di golf, con quindici amanti.
Becker era disperato: «Un rapporto di 5 secondi, e mi ritrovo un figlio per tutta la vita». Amico mio, questo è il destino umano.
Tutte queste storie hanno a monte il mito di Edipo: «Non generare un figlio – disse il dio al padre di Edipo -, perché il figlio ti ucciderà».
Ma il padre, «vinto da un dolce smarrimento, generò la propria morte, Edipo il parricida». Ci sono troppi «dolci smarrimenti» nel mondo.
Quello di Ronaldo è l’ultimo. Può darsi che Ronaldo abbia temuto che un figlio, una cameriera, una famiglia, diventassero la sua morte.
E che pagando 12 milioni di euro voglia salvarsi dalla morte.
Ma cosa compra con quei 12 milioni?
Compra l’orfanità del figlio.
Il figlio nasce, e si trova senza madre.
L’orfanità è la massima disgrazia per un bambino, Ronaldo regala a suo figlio la massima disgrazia pagandola 12 milioni di euro.
Ho fatto questo ragionamento su un giornale cattolico, e un lettore mi ha chiesto: «Scusi, ma non va sempre così, con l’utero in affitto?».
Ha ragione: ahimè sì, l’utero in affitto è un sistema per comprare l’orfanità del figlio.
Il Diritto americano prevede che la scrittura privata abbia valore al di sopra del codice: se una donna firma che fa un figlio e incassa i soldi poi sparisce, non ha più la possibilità di dire più tardi:
«Sono pentita, adesso amo mio figlio, lo rivoglio»:
i giudici le sbattono sul naso il foglio che ha firmato, carta canta.
Ronaldo voleva sesso, non un figlio. Ma non ha calcolato che da un rapporto può nascere un figlio?
Non lo han calcolato Maradona e Falcao? Nel maschio normale, durante un rapporto, un angoletto del cervello pensa sempre che possa nascere un figlio. Perciò, se va a un rapporto, ci va con quella inconscia predisposizione alle conseguenze. Se le conseguenze saltano fuori, l’uomo deve affrontarle.
Ronaldo ha una fidanzata che è una modella russa, Irina Shayk, e costei annuncia su Facebook che entro Natale lo sposerà, costi quel che costi. Potenza del denaro sulla morale, sul Diritto, sull’amore, sul sesso.
Ma la madre che doveva restare nascosta per l’eternità è già saltata fuori: il mondo sa chi è. Un giorno lo saprà anche il figlio.
Il mistero è durato tre giorni. Dodici milioni di euro per tre giorni fanno quattro milioni al giorno. La Natura dà dei diritti alla madre e al figlio.
Ronaldo è un grandissimo campione, ma ha torto e ha perduto.
secondo voi è giusto così??????